
Aldo Moro a Barletta - Da via Pistergola a villa delle Palme
Mentre i primi incontri di Aldo Moro con la città avvennero in occasione delle prime consultazioni elettorali del dopoguerra, con noi giovani tutto cominciò nella primavera del ’68, quando scoppiò in Italia e in Europa la rivolta studentesca. Anche a Barletta, dove, antagonista dei giovani di una sinistra studentesca esuberante, un gruppo di universitari provenienti dalla esperienza fucina si radunò e veicolò i suoi consensi verso una proposta moderata, ispirata ai principi civili e ai valori morali cristiani sedimentati e manifestati dal lucido pensiero di Aldo Moro, ispirati al suo insegnamento, attratti dal suo garbo, da una fine dialettica che - al di là della eleganza formale - sapeva coinvolgerti per i suoi densi contenuti sorretti da una sobrietà del linguaggio forbito eppure persuasivo, dalla spontanea cordialità dei modi, dalla riservatezza e dal rispetto verso l’avversario politico al quale non si rivolgeva mai con atteggiamento sprezzante, ma con la parola suadente e la persuasività argomentativa, sempre rispettoso dell’altrui pensiero.
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