Henri Marie Raymond de Toulouse-Lautrec-Montfa è stato un pittore, disegnatore e litografo francese nato nel contesto dell’Impressionismo e Post Impressionismo. Autore, nei vent’anni di attività, di 737 dipinti, 275 acquarelli, 5084 disegni, 350 litografie, 31 manifesti, 9 incisioni, alcune ceramiche e lavori in vetro, Lautrec è uno dei pilastri dell’Art Nouveau, annoverato tra i più geniali artisti, antropologi della storia dell’arte nella Parigi della fine del XIX secolo.
Testimone di un epoca, è il cantore di una realtà sociale complementare a quella di Giuseppe De Nittis e Honoré Daumier. Se il primo, infatti, osannava la Francia rappresentandone la nuova borghesia, il secondo con le sue feroci caricature attaccava quella stessa borghesia, la chiesa e la magistratura. A differenza loro, Lautrec è invece attento testimone di una realtà più occulta ma altrettanto vibrante su cui l’artista non esprime giudizio.
Osservando le sue opere ci si immerge, infatti, in un universo parallelo, perverso a volte, ma ricco di umanità e di toccante poesia.
Frutto della preziosa collaborazione tra il Comune di Barletta e il Comune di Milano, finalizzata anche alla realizzazione a Milano di una mostra su Giuseppe De Nittis presso Palazzo Reale, la mostra Henri de Toulouse-Lautrec: L’altra realtà nella Parigi di fine Ottocento, allestita a Palazzo Della Marra a Barletta, offre l’imperdibile opportunità di scoprire un artista controverso e affascinante attraverso alcuni suoi Manifesti, appartenenti alla donazione fatta nel 1958 da Nedda Mieli Grassi al Comune di Milano e conservati presso la Galleria d’Arte Moderna.
Questo volume è inserito nella collana "I Quaderni della Pinacoteca De Nittis" a cura di Renato Miracco.
|