Sic et non
dubitando arriviamo alla ricerca, e cercando percepiamo la verità
Collana di Studi e Ricerche dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose S. Nicola il Pellegrino di Trani in coedizione con l'Editrice Rotas. Oltre alla funzione del tipo university press per docenti e studenti, intende rivolgersi ad un pubblico più vasto partendo dalla promozione culturale e scientifica nel territorio in cui l’Issr opera. Al servizio interno all’Issr (come per la pubblicazione di dispense), nel progetto editoriale si accosta quello alle realtà territoriali protagoniste e non intese solo come destinatarie di iniziative; l’intento è di dare voce e supporto a lavori scientifici di qualità specie di giovani residenti anche con il coinvolgimento augurabile delle istituzioni. Qui opera anche l’Editrice Rotas alla quale l’Istituto è già legato e che diventa partner del progetto per gli aspetti editoriali specifici.
Nella promozione di una coscienza teologica criticamente avvertita, si è scelto come titolo della collana quello dell’opera Sic et non del filosofo-teologo medievale Pietro Abelardo, una delle figure fondamentali non solo del XII secolo, ma della storia del pensiero occidentale. Si può affermare che Abelardo, in particolare il Sic et Non, ha fondato la logica occidentale, elaborando nelle sue opere vere e proprie regole ermeneutiche la cui eco risuonerà pienamente un secolo dopo nelle due Summae di Tommaso d’Aquino. Abelardo è un combattente della ragione; egli sviluppa l’alta tecnologia della ragione, la logica, unitamente a una grande capacità di comunicare.
Oggi la filosofia o la teologia entrano nella fede in maniera molto marginale: i cristiani sono soprattutto persone impegnate nella preghiera, nel volontariato sociale, nelle missioni. Se c’è una riflessione sulla fede, essa è di tipo psicologico, più che filosofico. Abelardo apre una via, una breccia, nell’eccessivo fideismo o nel moralismo che guarda solo alla forma esteriore. “Abelardo aveva uno spirito lucido e un cuore generoso. La rivelazione cristiana non è stata mai per lui la barriera insormontabile che divide gli eletti dai dannati e la verità dall’errore. Abelardo conosce i passaggi segreti dall’una all’altra e gli piace credere che gli antichi (filosofi) ch’egli ama li abbiano già trovati” (E. Gilson).
Associazione Luisa Piccarreta - P.F.D.V.
Paolo Farina
Antonio Ciaula / Francesco Piazzolla
Domenico Marrone
Luigi Lafranceschina
Pietro di Biase
Mario Alessandro Farano
Domenico Marrone