
Il settimo volume della collana Sic et non presenta il profilo di tre educatori del Novecento pugliese, i quali, pur operando spesso in condizioni difficili, lottarono con passione per un Sud migliore. Il volume, pensato come strumento didattico, è frutto della ricerca e dell’amore per la propria terra di Luigi Lafranceschina, docente di pedagogia, da oltre un ventennio, nell’Istituto di Scienze Religiose San Nicola, il Pellegrino di Trani, ed è stato scritto pensando ai giovani che lo leggeranno, affinché, di fronte all’attuale crisi dei valori, possano “innamorarsi” e “identificarsi” in questi tre modelli di “maestri d’altri tempi”, facendo tesoro della loro testimonianza, e poter crescere e vivere alla luce dell’autentico spirito cristiano di verità, di libertà, di giustizia, di amore e di pace. Caiati, Cardone, Modugno spesero la loro vita nella scuola, ponendo al centro della comunicazione / relazione educativa la realtà, i bisogni, i problemi, gli interessi, le attitudini di tante generazioni di giovani alunni con il vivo desiderio di “coscientizzarli” e fornire loro quegli strumenti cognitivi e linguistici necessari per liberasi dalle ricorrenti forme di oppressione politica e riscattarsi dall’asservimento sociale ed economico così diffuso nel tempo in cui i tre educatori operarono. Per loro la scuola, istruendo ed educando, aveva il compito di costruire la nuova democrazia in una società che fosse realmente più giusta, più solidale, più rispettosa delle diversità, una società in cui ciascuno potesse realizzare pienamente se stesso e partecipare come cittadini attivi e consapevoli alla vita pubblica.
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